Scrum: performance e risultato

Scrum: performance e risultato è una riflessione su quanto sia necessario distinguere la performance e la “casualità” del risultato.

Recentemente, durante una formazione Applying Professional Scrum, ho condiviso la differenza che esiste fra performance e risultato con un esempio sportivo.

La performance, se pensiamo alla corsa a piedi, corrisponde al passo che riusciamo a riprodurre regolarmente, per esempio 6min/km di media.

Questo dato ci permette di dedurre che una semi-maratona è fattibile in poco più di 2 ore.

Il risultato dipende da tanti fattori, alcuni dei quali al di fuori del nostro controllo. Sono i famosi “unknown/unknown”… o semplicemente la sfiga 🙂

Il giorno della semi-maratona ci si sveglia con il mal di pancia, la corsa probabilmente non andrà come previsto (esperienza personale 😊).

Il risultato è diverso dalle performance passate. Questo è imprevedibile e fa parte dell’incertezza che non possiamo controllare. Ma che si deve accettare.

In un contesto complesso, il risultato non si può comprare. Se cercano di vendervelo, scappate!

Fabio

Performance

Definizione del dizionario: in senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata (ref Treccani)

Scrum: performance e risultato
Scrum: performance e risultato

La performance è qualcosa che richiede allenamento, perseveranza, miglioramento continuo. Un team, per poter diventare performante, ha bisogno di tempo, di sicurezza psicologica, di commettere errori per imparare. Nel mondo professionale in cui viviamo, si esige la performance dal primo giorno. Ovviamente è impossibile. Ancora peggio, non si fa nulla per aumentare la performance del team, si guarda al risultato individuale.

È l’accountability dello Scrum Master quella di aiutare il team a capire e usare Scrum correttamente per ottenere un team performante. A seconda del contesto lavorativo e delle persone nel team per ottenere una performance accettabile ci vorrà più o meno tempo.

Qui sotto trovi l’episodio del nostro podcast Scrum 🇮🇹 nel quale parlo dello Scrum Master.

Scrum: performance e risultato – come si riconosce uno Scrum Team performante?

Ci sono tre fattori che, secondo me, rivelano un team performante.

  1. Uno Scrum Team performante è capace di rilasciare uno o più Increment Done nel corso di uno Sprint, ad ogni Sprint. Esattamente come per la corsa a piedi, inizialmente un Increment Done sarà composto da pochi elementi del Product Backlog, con il tempo, il team sarà capace di realizzarne sempre di più, a qualità costante o migliore.
  2. Un’altro segno distintivo che la performance esiste, è un team felice e motivato a fare meglio. Un team che trova autonomamente e rapidamente correzioni agli ostacoli che incontra.
  3. Altra caratteristica di un team performante: nessuno chiede il permesso di fare qualcosa, tutti sanno qual’è l’obiettivo e il lavoro da fare per tentare di raggiungerlo (trasparenza).

Per ottenere un team di questo tipo, l’apporto di uno Scrum Master è fondamentale. È un lavoro che richiede tempo, competenza, dedizione.

Se lo Scrum Master lavora anche come Developer o, addirittura, su più prodotti allo stesso tempo, ovviamente il tempo per ottenere un team efficace si allungherà.

Nell’episodio del podcast Scrum 🇮🇹 che trovi qui sotto, condivido vantaggi ed inconvenienti della doppia responsabilità Scrum Master / Developer.

Risultato

Risultato: ciò che risulta come esito definitivo e conclusivo di un’azione, un’attività o un’operazione (ref. Treccani)

Il risultato è una cosa diversa dalla performance. È perfettamente possibile ottenere risultati mediocri con un team performante e viceversa (grazie alla fortuna). Le due cose sono sconnesse.

Un team performante avrà più probabilità di ottenere buoni risultati se il Product Owner capisce la propria responsabilità: massimizzare il valore del prodotto. Che vuol dire avere il coraggio di fare piccoli esperimenti per capire se la direzione presa è quella giusta.

E qui si dovrebbe capire come Scrum, nella sua semplicità, è potente.

Un Product Owner incapace (per diverse ragioni) di fornire una direzione chiara, che non ha il gusto della sperimentazione, probabilmente porterà il team ad avere risultati mediocri oppure, tutt’al più equivalenti a quelli che già si hanno.

Un Product Owner sostenuto e rispettato dall’azienda, capace di prendere iniziative coraggiose, di sperimentare e osare probabilmente otterrà uno dei due risultati possibili che mi vengono in mente: successo o esperienza necessaria ad ottenere successo in futuro.

Nel video qui sotto, un pò datato ma ancora d’attualità, condivido quanto le tre responsabilità di Scrum siano necessarie per la performance.

Scrum: performance e risultato – come si ottengono i risultati?

Uno Scrum Team ottiene una migliore comprensione dei risultati che può raggiungere quando:

  • ha una visione e un Product Goal chiari, quindi un Product Owner che condivide una strategia
  • è capace di “ascoltare” i propri utilizzatori, per proporre soluzioni
  • ha l’umiltà di pensare che le soluzioni sono ipotesi di successo e necessitano il feedback dell’utilizzatore per sapere se “funzionano”
  • è capace di fornire incrementi di prodotto di qualità impeccabile
  • sa rimettersi in discussione e trovare nuove soluzioni

Conclusione

In conclusione, performance e risultati sono due cose diverse. Darsi il tempo per crescere e sperimentare è importante per ottenere un team performante e, forse, ottenere risultati.

Il successo non si compra, il successo è il risultato di un duro lavoro. Chiedere agli sportivi di professione per conferma.

Scrum professionale ci prepara alla performance e ci fa comprendere ed accettare che il risultato è spesso frutto di un duro lavoro di collaborazione fra il produttore ed il consumatore.

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